Il fatto è che gli hotspot Wi-Fi pubblici possono essere utilizzati dai criminali informatici per gli attacchi di phishing. Per rubare informazioni riservate, i criminali informatici creano punti di accesso falsi che sembrano molto simili a quelli reali, ad esempio con il nome di un bar o di un centro commerciale. Senza esitazione, l’utente si connette e trasmette i dati in forma non criptata, il che fa solo il gioco degli hacker.
Intercettando il traffico, i criminali possono accedere non solo a messaggi, e-mail e file personali, ma anche a password e persino a conti bancari.