Il confronto è un gioco che si perde sempre. Pertanto, una persona insoddisfatta cercherà sempre difetti in sé e virtù negli altri. Ciò su cui si concentra la nostra attenzione è ciò che notiamo. Prima di tutto, è importante cogliere se stessi nel momento della critica e chiedersi come mi sento. Ora provate a scrivere su carta un elenco dei difetti di determinate persone, voi stessi compresi. Poi provate a “capovolgere” queste qualità. Ad esempio, l’arroganza può essere sostituita con l’intraprendenza e così via. L’obiettivo non è quello di sminuire chi non lo merita. Questo esercizio è importante da fare per se stessi. Per facilitare l’eliminazione dei sentimenti negativi. Dopotutto, tutti hanno il diritto di apprezzare e non apprezzare. Pensate a cosa piace agli altri di coloro che criticate. L’aspetto ridicolo di qualcuno a volte è riscattato da un sorriso affascinante e da una bella figura. Infine, trovate la forza di lodare quella persona. Improvvisamente la riconoscerete da un altro punto di vista. Dopo tutto, niente è così prezioso o economico come la cortesia. E soprattutto, si può sempre imparare qualcosa dall’oggetto della critica. Migliorate voi stessi!
Perché critichiamo chi ci circonda e come smettere di farlo
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